
Creatina e Q10: Protezione Cerebrale e Maggiore Longevità
Combinare due integratori sportivi potrebbe rallentare la velocità con cui le cellule cerebrali essenziali muoiono nelle persone affette da malattie come il Parkinson e la Corea di Huntington. Se si estrapolano i risultati dello studio sugli animali dei neurologi di Cornell agli esseri umani, creatina e Q10 [formule strutturali di seguito] potrebbero aumentare l’aspettativa di vita delle persone che soffrono di Parkinson e Huntington – e questo effetto potrebbe essere valido anche per le persone sane.
Attualmente non esistono farmaci per il Parkinson o la Corea di Huntington. Ecco perché i ricercatori stanno studiando gli effetti protettivi dei nutrienti sulle cellule nervose, nella speranza di trovare un modo per rallentare il decorso di queste malattie.
Q10
Sono in corso studi clinici in cui persone affette da Parkinson e Corea di Huntington assumono creatina [Amino Acids. 2011 May; 40(5): 1305-13.] o Q10.
Questa ricerca potrebbe interessare anche persone senza malattie neurodegenerative. Studi sugli animali hanno mostrato che la creatina non solo prolunga la durata della vita dei topi affetti dall’equivalente del Parkinson, ma anche quella dei topi normali. Una teoria suggerisce che il decorso del Parkinson e della Corea di Huntington rappresenti una forma accelerata dei processi di invecchiamento che si verificano negli esseri umani sani.
Studio
Nel 2010 i ricercatori guidati da Flint Beal hanno pubblicato sul Journal of Neurochemistry i risultati degli esperimenti condotti su topi R6/2 HD. Una modifica genetica rende questi topi simili agli esseri umani affetti dalla Corea di Huntington, in cui un difetto genetico causa errori nella progettazione di proteine chiave nelle cellule cerebrali. I ricercatori hanno sperimentato anche con topi R6/2 senza manipolazione genetica.
Alcuni dei topi R6/2 HD hanno ricevuto cibo contenente il 2% di creatina; altri cibo contenente l’1% di Q10. Un altro gruppo ha ricevuto cibo contenente sia il 2% di creatina sia l’1% di Q10.
Risultati
I ricercatori hanno fatto correre gli animali su un asse rotante e registrato quanto tempo passava prima che cadessero. Più velocemente ciò avveniva, peggiore era lo stato delle cellule cerebrali e nervose degli animali. Come si può vedere, gli integratori riducono la velocità con cui le malattie si sviluppano.



La durata della vita dei topi R6/2 HD che hanno ricevuto creatina è aumentata del 17%. Gli integratori di Q10 hanno aumentato la durata della vita del 14%, e i topi che hanno ricevuto entrambi gli integratori hanno registrato un aumento della durata della vita del 22%.
Conclusione
“Se sia il Q10 sia la creatina dimostrano efficacia nei trial clinici per il Parkinson e la Corea di Huntington, futuri studi sui due composti in combinazione potrebbero essere giustificati”, concludono i ricercatori. “Una combinazione dei due composti rappresenterebbe anche un approccio promettente per il trattamento di individui presintomatici, poiché entrambi i composti sono prodotti naturali ben tollerati con pochi effetti collaterali”.
E nel caso ve lo stiate chiedendo: la ricerca è stata finanziata dal governo americano, non da un produttore di integratori.
Fonte:
J Neurochem. 2009 Jun;109(5):1427-39.
Questo articolo in inglese:
Creatine-Q10 combination protects brain cells and lengthens lifespan